Luisiana, 1730, francesi e inglesi si battono per la conquista di quel lucroso territorio.
Mentre grandi movimenti di truppe si agitano sui confini all'interno scoppia la rivolta della tribù indiana dei Natchez. Tra i coloni, c'è la bella Elise Laffont, una giovane vedova che ha diretto con caparbia e coraggio la sua piccola fattoria minacciata dalla sommossa; nella fuga, con altri pochi superstiti al massacro di Fort Rosalie, Elise viene inseguita e raggiunta da Reynaud Chevalier, figlio di un nobile francese e di una principessa indiana del popolo dei Natchez. Reynaud si offre di portare in salvo il gruppo, attraverso il territorio occupato. Per questo si aspetta la "gratitudine" di Elise, troppo bella per non scatenare il desiderio degli uomini. Elise, ancora traumatizzata dalla brutalità del marito, non ha più alcuna inclinazione per l'amore, ma non ha scelta. Salverà i compagni. Gli eventi precipitano: il gruppo viene catturato dagli indiani Natchez e al villaggio, Reynaud assume la carica di "re della guerra". Elise, che è sempre al suo fianco, (ospite o prigioniera?) è guardata con ostilità sia dalla propria gente che dagli indiani. E intanto sente che un nuovo sentimento nasce in lei per l'uomo coraggioso che il destino ha messo al suo fianco... |
