"La Donna del Bandito"
di Maureen Child

Ah, il fascino dell'avventura! Per la giovane Winifred costituisce un richiamo talmente irresistibile da spingerla a lasciare il posto di maestra sulla civilizzata Costa Orientale per trasferirsi nel selvaggio West.

Figuriamoci il suo tripudio quando, appena smontata dalla diligenza, incappa in una rapina alla banca e viene presa in ostaggio dal solitario rapinatore.

L'unica a renderla un pò perplessa è il fatto che il "suo" fuorilegge non somigli affatto ai cattivi degli innumerevoli romanzi che ha letto: lui è gentile, educato, corretto, affidabile... insomma, proprio un bravo ragazzo!

E come se ciò non bastasse, è del tutto privo di cicatrici, ghigno perfido, espressione truce o altro; anzi, è proprio bello!

Winifred è disorientata, ma il suo sconcerto non può certo paragonarsi a quello del suo rapinatore.

Il povero Quinn, infatti, è costernato. L'unica volta in vita sua che commette un'azione disonesta, incappa nel più maldestro, pasticcione, chiacchierone, picchiatello e... incantevole degli ostaggi.

Grazie a quella strana prigioniera, la lunga fuga del bandito attraverso la prateria sarà costellata da imprevisti, risse, disavventure, drammi e, soprattutto, di quei teneri momenti di sensuale intimità che possono gettare le solide basi di un sentimento dolce e profondo, di un amore intenso e pronto a sfidare ogni difficoltà.